Ecobonus in calo, fotovoltaico in crescita: i dati del Rapporto Enea
Il recente Rapporto annuale dell’Enea sulle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili negli edifici esistenti fornisce un’analisi dettagliata sugli interventi realizzati nel 2023. Il documento esamina quattro agevolazioni fiscali fondamentali: il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus facciate e il superbonus, evidenziando tendenze e risultati in termini di investimenti e risparmi energetici.
Investimenti e trend sugli interventi di efficientamento
Secondo i dati del rapporto, l’86,15% degli investimenti attivati con gli interventi conclusi nel 2023 ha riguardato edifici residenziali, il 10,78% immobili non residenziali e il 3,06% strutture a destinazione mista. Gli interventi più frequenti si sono concentrati sugli impianti di climatizzazione invernale, che rappresentano il 51,29% delle schede descrittive. Tuttavia, la maggiore quota di investimento ha riguardato la sostituzione degli infissi, con il 41,37% del totale.
Il bilancio dei bonus e le prospettive future
Il rapporto mette in evidenza anche l’andamento dei diversi bonus. Il bonus facciate, ad esempio, ha permesso la conclusione di interventi di isolamento termico per un importo complessivo di 90,80 milioni di euro, con un risparmio energetico di 16,57 GWh/anno. Il bonus ristrutturazione ha registrato una flessione nel 2022 rispetto al 2021, ma nel 2023 ha mostrato segnali di ripresa. Per quanto riguarda il superbonus, il documento evidenzia un trend di crescita costante fino a marzo 2024, seguito da una fase di stabilizzazione.
Il Rapporto dell’Enea si conferma un’importante fonte di informazioni per cittadini e professionisti del settore immobiliare, offrendo dati utili per comprendere le dinamiche del mercato e le prospettive delle politiche energetiche future. Le agenzie immobiliari, in particolare, possono trarre spunti preziosi per orientare le proprie strategie in un contesto in continua evoluzione.