La legge di Bilancio 2025 modifica le agevolazioni fiscali per la domotica: detrazioni ridotte e incentivi differenziati tra prime e seconde case. Ecco cosa cambia per cittadini e professionisti.
Meno incentivi, più selettività: le novità del 2025
Dal 1° gennaio 2025 entrano in vigore nuove regole per il Bonus Domotica, con un sistema di detrazioni fiscali rivisto dal Governo. La legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2024, introduce un meccanismo a doppio binario che distingue tra abitazioni principali e seconde case.
Fino al 2024, chi investiva in building automation – come termostati intelligenti, sistemi di gestione dell’illuminazione o dispositivi per il controllo remoto degli impianti – poteva beneficiare di una detrazione fiscale del 65%. Con la riforma, la percentuale scende al 50% per le prime case e al 36% per le seconde.
L’orizzonte si restringe ulteriormente per il biennio 2026-2027: gli sconti caleranno rispettivamente al 36% e al 30%, rendendo sempre meno conveniente l’investimento. La riduzione progressiva mira a contenere la spesa pubblica, spostando l’attenzione verso interventi strutturali più sostenibili nel lungo periodo.
Requisiti tecnici e modalità di accesso al bonus
Se le percentuali cambiano, i requisiti tecnici restano invariati. Il decreto “Requisiti Tecnici” (D.M. 6 agosto 2020) continua a stabilire i criteri per accedere agli incentivi. I dispositivi domotici devono:
- Consentire la gestione automatizzata degli impianti domestici (riscaldamento, climatizzazione, illuminazione, sicurezza).
- Essere controllabili da remoto tramite app o piattaforme digitali.
- Generare report dettagliati sui consumi energetici per favorire un uso più efficiente delle risorse.
Per ottenere la detrazione, è necessario effettuare pagamenti tracciabili e conservare la documentazione relativa all’acquisto e all’installazione. La spesa deve essere certificata da un tecnico abilitato, che attesti il rispetto dei requisiti previsti.
Conviene ancora investire nella domotica?
Nonostante il taglio delle agevolazioni, la domotica resta un settore chiave per il risparmio energetico e il comfort abitativo. I sistemi smart consentono di ridurre i consumi, ottimizzare la gestione degli impianti e aumentare il valore dell’immobile.
Chi sta pensando di rendere la propria casa più intelligente farebbe bene ad agire nel 2025, prima che le detrazioni scendano ulteriormente. Anche con le nuove percentuali, il Bonus Domotica rappresenta un’opportunità interessante per migliorare l’efficienza della propria abitazione senza affrontare spese eccessive.