Grazie al bonus infissi nel 2025 una nuova opportunità per chi vuole migliorare la propria abitazione. Questa agevolazione fiscale è un’arma preziosa non solo per risparmiare sui costi di ristrutturazione, ma anche per rendere le case più sostenibili e confortevoli. La sostituzione di finestre, porte e altri infissi può infatti migliorare sensibilmente l’isolamento termico e acustico degli edifici, contribuendo a ridurre le bollette e l’impatto ambientale. Ma come funziona, e chi può accedere a questo incentivo?
Chi può accedere e come funziona il bonus infissi
Il Bonus Infissi è destinato a una vasta platea di beneficiari: proprietari di abitazioni, inquilini con il consenso del proprietario, titolari di diritti reali sull’immobile e persino aziende ed enti che operano su edifici già esistenti. L’obiettivo è incentivare interventi che migliorino l’efficienza energetica, con un focus su prodotti e materiali ad alte prestazioni.
Per ottenere il bonus, è necessario rispettare una serie di requisiti e seguire una procedura precisa. Prima di tutto, è fondamentale verificare che i nuovi infissi rispettino i parametri di trasmittanza termica stabiliti dalla normativa. Se i lavori rientrano in una ristrutturazione più ampia, potrebbe essere necessaria una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA). I pagamenti devono avvenire tramite bonifico parlante, specificando i riferimenti normativi. Infine, entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, occorre comunicare i dettagli dell’intervento all’ENEA, un passaggio indispensabile per accedere alle detrazioni fiscali.
L’agevolazione copre una serie di interventi, tra cui la sostituzione di finestre e porte-finestre con modelli più performanti, l’installazione di persiane e tapparelle che migliorano l’efficienza energetica e il montaggio di tende da sole con funzioni di schermatura solare. Anche lo smontaggio e lo smaltimento dei vecchi infissi sono inclusi tra le spese agevolabili.
Le detrazioni disponibili e i vantaggi per i cittadini
Il bonus infissi si inserisce all’interno di una rete di incentivi, ciascuno con specifiche caratteristiche e vantaggi. Con il bonus ristrutturazioni è possibile ottenere una detrazione del 50% delle spese, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, ripartiti in 10 rate annuali. L’Ecobonus, invece, prevede un’agevolazione fino al 65% per interventi che rispettano parametri stringenti di isolamento termico. Infine, il Superbonus 110%, pur con regole più restrittive rispetto agli anni passati, consente di includere la sostituzione degli infissi se abbinata a interventi trainanti come il cappotto termico o la sostituzione della caldaia.