La ristrutturazione di un immobile può essere un’operazione complessa e costosa, ma grazie al passaporto di ristrutturazione, i proprietari possono pianificare in modo efficace e trasparente i lavori necessari per migliorare l’efficienza energetica del proprio edificio. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e i vantaggi di questo documento digitale e come può esser ottenuto.
Il passaporto di ristrutturazione è un documento digitale che contiene informazioni relative all’efficienza energetica di un immobile e fornisce un piano di ristrutturazione strutturato per migliorarla. La sua finalità è quella di aiutare i proprietari a pianificare e realizzare interventi di riqualificazione energetica in modo efficiente e sostenibile.
Il passaporto di ristrutturazione: una chiave per la decarbonizzazione
La Direttiva Europea EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) ha introdotto il passaporto di ristrutturazione come strumento per aiutare i paesi membri a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dalla direttiva Case Green. Il passaporto di ristrutturazione rappresenta una sorta di “cartella clinica” dell’edificio, in cui sono racchiuse informazioni relative all’efficienza energetica e alle caratteristiche peculiari della costruzione.
Caratteristiche del passaporto di ristrutturazione
Il passaporto di ristrutturazione contiene le seguenti informazioni:
- Caratteristiche energetiche: consumo energetico, isolamento termico, sistemi di riscaldamento e raffrescamento, ecc.
- Storia delle ristrutturazioni: interventi effettuati in passato e loro impatto sulle prestazioni energetiche.
- Piano di riqualificazione: elenco dettagliato degli interventi necessari per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, suddiviso in fasi.
- Benefici attesi: evidenziazione degli aspetti positivi, come il risparmio energetico, le bollette e la riduzione di emissione dei gas.
- Costi stimati: riferiti a ciascuna fase di ristrutturazione raccomandata oppure a una in un’unica fase.
- Distinta dei materiali: informazioni sulla circolarità dei prodotti da costruzione e i benefici più ampi per quanto riguarda la salute, il comfort, la qualità dell’ambiente interno, la sicurezza antincendio, elettrica e sismica e il miglioramento della capacità di adattamento dell’edificio ai cambiamenti climatici.
- Dati sulla prestazione energetica attuale dell’edificio.
- Informazioni sui requisiti nazionali relativi alla prestazione energetica degli edifici e alla graduale eliminazione dei combustibili fossili.
- Spiegazione della sequenza ottimale delle fasi di ristrutturazione.
- Dettagli su ciascuna fase di ristrutturazione, inclusi i risparmi energetici stimati, le riduzioni delle emissioni di gas serra.
Chi può ottenere il passaporto di ristrutturazione?
Il passaporto di ristrutturazione è uno strumento accessibile a tutti i proprietari di edifici che intendono realizzare interventi di riqualificazione energetica. Sia che si tratti di un’abitazione privata, di un condominio, di un edificio pubblico o di un’attività commerciale, chiunque voglia migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile può richiedere questo documento.
Chi può redigere il passaporto di ristrutturazione?
Il professionista incaricato di redigere il passaporto di ristrutturazione deve essere un tecnico competente in materia di efficienza energetica. La Direttiva non specifica a quale settore professionale debba appartenere il tecnico, ma è consigliabile rivolgersi a un ingegnere edile o un architetto. Questi professionisti possono effettuare una valutazione della situazione e elaborare un piano di riqualificazione strutturato in modo specifico per l’immobile considerato.
Il passaporto di ristrutturazione nel database nazionale delle prestazioni energetiche degli edifici
Il passaporto di ristrutturazione può essere caricato anche all’interno del database nazionale delle prestazioni energetiche degli edifici. Questo serve per la trasparenza e la disponibilità di informazioni importanti per autorità pubbliche e privati cittadini. Inoltre, l’approvazione della nuova direttiva europea Case Green porterà a dei cambiamenti riguardo l’APE, ossia l’Attestato di Prestazione Energetica.
Obbligo del passaporto per ristrutturare casa?
Non è assolutamente obbligatorio avere un passaporto per poter ristrutturare un immobile. Il passaporto di ristrutturazione è una documentazione consigliata, ma non imposta. Tuttavia, è consigliabile tenere in considerazione la questione energetica dell’immobile e cercare di provvedere ai miglioramenti necessari.
