Il Bonus Zanzariere 2025 rappresenta un’ottima opportunità per chi desidera installare nuovi modelli con schermatura solare, beneficiando di un’agevolazione fiscale fino al 50%.
Per il 2025, arriva una buona notizia per chi desidera proteggere la propria casa: confermato il Bonus Zanzariere, un’agevolazione fiscale che permette di detrarre fino al 50% delle spese per l’acquisto e l’installazione di zanzariere certificate. L’incentivo, parte dell’Ecobonus per l’efficienza energetica, mira a ridurre i consumi di climatizzazione e migliorare il comfort abitativo.
Ma quali zanzariere danno diritto allo sconto? Chi può beneficiarne e come si richiede l’agevolazione? Facciamo chiarezza sui requisiti e la procedura da seguire per accedere al Bonus Zanzariere 2025.
Zanzariere Bonus: cosa sono e come funzionano gli sconti
Il Bonus Zanzariere 2025 è una detrazione IRPEF o IRES pensata per chi investe in zanzariere con funzione di schermatura solare. L’agevolazione è valida sia per nuove installazioni che per la sostituzione di vecchi modelli, purché le nuove zanzariere rispettino specifici criteri tecnici. Questi includono la fissità della struttura (non devono essere facilmente rimovibili), un valore Gtot inferiore a 0,35 (certificato UNI EN 14501), marcatura CE e installazione su superfici vetrate esposte al sole (escluse quelle a nord). L’obiettivo è incentivare l’uso di schermature solari che riducano la necessità di aria condizionata, con benefici per l’ambiente e il portafoglio.
Chi può richiedere il Bonus Zanzariere e quali modelli sono ammessi
Il bonus è aperto a proprietari di immobili, affittuari (con accordo del proprietario), comodatari e familiari conviventi che sostengono le spese. Anche i condomini possono beneficiare dell’agevolazione per le parti comuni, così come imprese e titolari di reddito d’impresa per immobili commerciali. Non tutte le zanzariere sono però ammesse: devono essere fisse, certificate e con precise caratteristiche tecniche. Sono escluse zanzariere mobili, orientate a nord o prive di certificazioni. Per ottenere lo sconto, è fondamentale scegliere modelli che contribuiscano realmente al risparmio energetico dell’abitazione.
Per richiedere la detrazione, è necessario conservare fatture e documentazione tecnica, pagare con bonifico parlante e comunicare all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori la scheda descrittiva dell’intervento. La detrazione, pari al 50% per l’abitazione principale (36% per le seconde case), viene poi recuperata in 10 anni tramite la dichiarazione dei redditi. Il tetto massimo di spesa detraibile è di 60.000 euro. Anche la sostituzione di vecchie zanzariere rientra nel bonus, così come le spese di smaltimento e quelle tecniche per la pratica.