Tassi in calo e incentivi per il mercato immobiliare green
Dal calo dei tassi alle leggi incentivo, dal risparmio energetico alle proiezioni di mercato, la svolta green riscrive le regole del mercato immobiliare in Italia. Chi sceglie di investire oggi in case green risparmia.
Secondo le analisi degli esperti, entro la fine dell’anno i tassi di interesse potrebbero scendere fino all’1,5%. Una tendenza che favorisce particolarmente chi decide di puntare su soluzioni abitative rispettose dell’ambiente.
I prestiti ipotecari green stanno conquistando sempre più spazio nel mercato creditizio nazionale. Questi strumenti finanziari offrono condizioni vantaggiose per l’acquisto o la ristrutturazione di edifici con elevate prestazioni energetiche.
I vantaggi economici delle case green
Infatti, quando si parla di case green, i benefici economici vanno ben oltre le condizioni agevolate dei mutui. Le proprietà certificate in classe A o B garantiscono notevoli economie sui consumi.
Le politiche pubbliche stanno accelerando questa transizione. La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un forte incentivo con il “bonus case green”, che consente di detrarre il 50% dell’IVA sull’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica direttamente dall’impresa costruttrice.
Guardando al futuro, il 2025 si prospetta come un anno chiave per chi desidera investire in una casa sostenibile. L’unione di tassi vantaggiosi, prodotti finanziari mirati e agevolazioni fiscali rende i mutui verdi non solo una scelta etica, ma anche un’opportunità economicamente vantaggiosa. Un approccio che contribuisce a un patrimonio immobiliare più moderno e attento alle sfide ambientali.
Le banche italiane stanno ampliando l’offerta di prodotti sostenibili, rispondendo alla crescente attenzione dei clienti verso l’impatto ambientale dei loro investimenti. Questa tendenza non riguarda solo i privati, ma coinvolge anche gli operatori del settore immobiliare, che vedono nei finanziamenti verdi un’opportunità per distinguersi e attrarre nuovi clienti.