Gli annunci immobiliari relativi a vendite e locazioni devono obbligatoriamente indicare gli indici di prestazione energetica e la classe energetica degli edifici. Chi non adempie a questa normativa rischia delle sanzioni. Inoltre, è fondamentale che il potenziale acquirente o locatario riceva l’attestato di prestazione energetica all’inizio delle trattative.
Sintesi dell'articolo originale pubblicato su Fimaa Confcommercio Firenze-Arezzo - 15 Nov 2023
Controlli delle autorità
Recentemente, il tema della trasparenza energetica è tornato alla ribalta a seguito di controlli effettuati dalla Guardia di Finanza nelle agenzie immobiliari della provincia di Rovigo. Le ispezioni hanno portato alla scoperta di irregolarità in cinque agenzie, con sanzioni amministrative che hanno superato i 100.000 euro. Fimaa Confcommercio Firenze-Arezzo ha quindi richiamato l’attenzione degli operatori del settore sull’importanza di rispettare queste disposizioni.
Obblighi per i proprietari
I proprietari di immobili devono fornire l’attestato di prestazione energetica per qualsiasi vendita, trasferimento o locazione. Questo documento deve essere reso disponibile al potenziale acquirente o locatario all’inizio della trattativa e consegnato al termine. Nel caso di vendita o locazione di edifici in fase di costruzione, il venditore deve documentare la futura prestazione energetica e produrre l’attestato entro quindici giorni dalla richiesta di agibilità.
Clausole nei contratti immobiliari
Nei contratti di compravendita e nei nuovi contratti di locazione, è obbligatorio inserire una clausola in cui l’acquirente o il conduttore attestano di aver ricevuto tutte le informazioni necessarie, compreso l’attestato di prestazione energetica. Questo documento deve essere allegato al contratto, eccezion fatta per i contratti di locazione di singole unità.
Sanzioni per omessa dichiarazione
In caso di omessa dichiarazione o mancata allegazione dell’attestato, le sanzioni possono arrivare fino a 18.000 euro, da suddividere equamente tra le parti coinvolte. Per i contratti di locazione di singole unità, le sanzioni variano da 1.000 a 4.000 euro, ridotte della metà se la locazione non supera i tre anni. Anche se si paga la sanzione, resta l’obbligo di presentare l’attestato di prestazione energetica alla Regione o alla Provincia competente entro quarantacinque giorni.
Violazioni in edifici di nuova costruzione
Le sanzioni non si limitano agli annunci immobiliari. I costruttori e i proprietari di edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni importanti sono puniti con sanzioni amministrative se non dotano l’immobile dell’attestato di prestazione energetica. Anche i proprietari che non rispettano l’obbligo di fornire l’attestato in caso di vendita o nuovo contratto di locazione sono soggetti a sanzioni.
Conclusioni
La normativa sull’efficienza energetica degli immobili rappresenta un passo importante verso la trasparenza e la sostenibilità nel settore immobiliare. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti rispettino le regole per evitare sanzioni e garantire un mercato più informato e responsabile.