Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 17 settembre 2024 ha introdotto le regole per l’invio dei dati relativi alle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico nel 2024 e 2025. Tali informazioni devono essere inviate all’Enea per quanto riguarda i lavori energetici e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (Pncs) per gli interventi antisismici.
Monitoraggio delle spese e obblighi
Questo nuovo obbligo, stabilito dal decreto Agevolazioni (Dl 39/2024, art. 3), serve per monitorare le spese legate al Superbonus. Per gli interventi energetici, i tecnici abilitati dovranno inviare all’Enea le asseverazioni, mentre i lavori antisismici saranno seguiti dai professionisti incaricati della progettazione strutturale e del collaudo, che trasmetteranno i dati al Pncs.
Informazioni da comunicare
Le informazioni da trasmettere includono:
- I dati catastali dell’immobile oggetto di intervento
- Le spese sostenute nel 2024 alla data di entrata in vigore del decreto
- Le spese previste fino alla fine del 2025
- Le percentuali di detrazione fiscale spettanti.
Per gli interventi antisismici, le stesse informazioni vanno comunicate al Portale nazionale delle classificazioni sismiche.
Sanzioni e decadenza delle agevolazioni
La mancata trasmissione dei dati entro i termini previsti dal decreto comporta una sanzione amministrativa di 10.000 euro. Se l’invio dei dati non avviene per lavori iniziati dopo l’entrata in vigore del Dl Agevolazioni, come demolizioni e ricostruzioni, si rischia la perdita del diritto alle agevolazioni fiscali.
Soggetti interessati
L’obbligo di invio riguarda chi ha avviato i lavori con Cila entro il 31 dicembre 2023 e non li ha ancora conclusi, e chi ha iniziato i lavori a partire dal 1° gennaio 2024.
Scadenze e procedure
Per gli interventi di efficientamento energetico, la trasmissione segue le stesse tempistiche previste per le asseverazioni all’Enea (Dl 34/2020). Per i lavori antisismici, i dati devono essere inviati al Pncs entro il 31 ottobre 2024 se il SAL (Stato di Avanzamento Lavori) è stato approvato entro il 1° ottobre 2024. In tutti gli altri casi, i dati devono essere inviati entro 30 giorni dall’approvazione del SAL.
Le modalità di invio e le linee guida sono specificate nel Dpcm e delineano le procedure per le spese relative sia agli interventi energetici sia a quelli antisismici.